Buongiorno a tutti e grazie di esservi collegati, io sono Maria Cattelani e sono state director per Robeco Italia e oggi ci troviamo ad un nuovo appuntamento di aggiornamento sulle strategie tematiche, appuntamento che abbiamo ormai fatto diventare a cadenza periodica e con il quale cerchiamo di fornirvi informazioni sull'evoluzione dei principali temi che stanno ovviamente plasmando il nostro mondo in relazione ai cambiamenti economici politici che sono attualmente in corso. Prima di iniziare magari qualche informazione di servizio, vi ricordo che nella schermata principale avete un bottone con scritto Q and a all'interno del quale avete la possibilità di fare domande. Nel caso non riuscissimo a rispondere a tutte le domande durante questa sessione dal vivo, non preoccupatevi perché ovviamente vi risponderemo direttamente via email al termine di questa sessione. Ora iniziamo dicendo che dicembre 2024 è stato un mese piuttosto carico di aspettative sul mercato, principalmente in relazione all'imminente insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e anche ai potenziali cambiamenti negli equilibri politici a livello globale che sarebbero potuti essere innescati, diciamo attraverso un'emanazione massiccia da parte di dazi e di tariffe, appunto, da parte di Trump. Questi due mesi di inizio anno non sono sicuramente stati da meno, sono stati densi di avvenimenti. Abbiamo avuto modo di toccare con mano proprio la politica di Trump che magari, a differenza di quanto avremmo potuto pensare alla fine dell'anno scorso risulta +1 modo, forse poco ortodosso, di negoziazione. L'abbiamo visto con il Messico, l'abbiamo visto con il Canada, continuiamo appunto a vederlo con la Cina. Alcune informazioni sono arrivate anche. Ieri sera quindi vedremo di parlarne anche in giornata. Ma in generale, più appunto un modo di negoziazione, magari da un punto di forza piuttosto che un effettivo metodo di politica. Gli impatti sul mercato ovviamente non hanno tardato a farsi sentire, generando appunto volatilità all'interno di questi due mesi. Il percorso di taglio dei tassi lato Europa continua direi abbastanza tranquillamente con un'inflazione che scende, avete visto anche l'ultimo dato qualche giorno fa in diminuzione. Mentre invece in America, con appunto il programma America First e con quello che dicevamo un secondo fa riguarda Trump, magari iniziamo ad ad assistere ad un po' di incertezza circa il percorso. Dell'inflazione e soprattutto alle decisioni, appunto future della Fed circa i due potenziali tagli dei tassi che i mercati continuano a scontare. In un contesto come questo vi ricordo una cosa tra tutte, uno strumento estremamente utile con cui robeco continua ovviamente ad essere in campo, continua a far sentire la propria presenza, ovvero quello del piano di accumulo. Quindi vi ricordiamo che ancora una volta robeco ha rinnovato la campagna appunto su. E di accumulo, che risultano essere appunto gratuiti sia per quanto riguarda il costo di accensione che per quanto riguarda il costo legato appunto alle rate. Tornando ad oggi, allora, l'obiettivo di questo webinar è quello di raccontarvi quali sono stati e quali sono appunto gli impatti di quello che sta succedendo a livello, diciamo economico sui principali temi e ovviamente sulle strategie di robeco che investono ovviamente in questi principali temi. E dirvi degli spunti importanti nel momento in cui andrete a dialogare con i vostri clienti. Non lo farò da sola. Lo farò assieme a serena coato che è client portfolio manager delle strategie tematiche di robeco a cui do il benvenuto. Ciao serena, piacere di averti con noi. Ciao Maria, Ciao a tutti, un piacere essere qui. Perfetto. Allora serena, partirei intanto da un sondaggio, forse qualcuno di voi già lo vede a schermo. E partirei da un sondaggio che riguarda una delle strategie più longeve per rovego. Quindi, mentre vi lascio un po' il tempo di rispondere, vi racconto anche il perché di questo sondaggio. Nel senso che. Tanti di voi mi hanno chiesto, in relazione appunto a Robeco Smart Energy, strategia che nasce nel 2003, estremamente longeva, legata a Il mondo della transizione. Diciamo verso l'elettrificazione del mondo dell'elettricità, quanta quota parte all'interno di questo fondo sia investita in rinnovabili, quindi nella parte diciamo più green del mondo dell'energia. Quindi abbiamo deciso di portare questo sondaggio un po' per capire qual è la vostra appunto percezione in relazione alla strategia e soprattutto in relazione a quelle che sono le le parti diciamo più legate, più volatili, probabilmente legate a questo tema. Quindi vediamo un po' come si sta muovendo il l'audience in questo momento. OK, vedo i risultati arrivare, direi che possiamo partire da qui e i risultati che vedo. Serena ti vedo appunto sorridere nel nel vedere i risultati di questo sondaggio. Diciamo che ci riportano un po' alla ragione per cui l'abbiamo fatto, perché proprio diciamo che Smart Energy nasce nel 2003 con l'intento di andare ad investire in tutta la catena del valore dell'elettrificazione e quindi della transizione verso ovviamente, l'elettrificazione del segmento energetico e di cui le energie rinnovabili sono sicuramente una componente importante. Ma magari serena. Partiamo proprio da qui e andiamo a vedere quali sono i principali segmenti in cui investe la strategia e quindi scopriamo effettivamente poi il ruolo delle rinnovabili al suo interno. Sì assolutamente. Tutto vero quello che tu e matte mi avete detto fino adesso che appunto i vostri clienti pensano che il fondo investe rinnovabili bene. Sfatiamo un mito, non è un fondo che investe in rinnovabili. Infatti a fine gennaio il Fondo presenta circa il 10% allocato a questo settore. In particolare la strategia Robeco Smart Energy, come ha anche vi ha anticipato Maria, investe in tutta la catena del valore, dalla produzione clean e distribuzione alle soluzioni di efficienza energetica. Infatti crediamo fermamente che l'energia del futuro sarà elettrica e pulita. Congenita inoltre nella strategia e l'attenzione alle tecnologie energetiche efficienti del futuro, piuttosto che alle aziende focalizzate interamente sulla transizione energetica. Infatti, questo fondo supporta i protagonisti chiavi che sono forniture di attrezzature, operatori di distribuzione e trasmissione e aziende che offrono soluzioni per una gestione energetica efficiente e che aiutano a far fronte alla crescente domanda di energia legata a data center e intelligenza artificiale. Direi chiarissimo. Quindi efficientamento energetico continua ad essere uno dei driver principali appunto della strategia. Lo vediamo al 49%. E quindi l'intelligenza artificiale chi fa? Parte ovviamente di questo cluster che sta aiutando? Tantissimo no, nel passaggio verso un sistema più innovativo e più efficiente, legato appunto a la gestione dell'energia quindi? Serena, mi viene da chiederti un'altra cosa, che forse è nella testa di tutti i consulenti che ci stanno ascoltando? A fine gennaio c'è stato un avvenimento piuttosto importante sul mercato, l'ascesa di questa startup cinese di psic ha fatto per un attimo, diciamo, traballare l'investitore nel segmento dell'artificial intelligence. In generale il trend sulle ai continua e che tipo di impatti questo può avere sul tema che stiamo trattando? Assolutamente prenderò la domanda un pochino alla larga. Partendo mettendo ordine negli eventi che sono successi appunto da gennaio fino ad ora, il 21 gennaio cosa succede? Il Presidente Trump annuncia il progetto STARGATE 1 1, piano che prevede un investimento di 500 miliardi di dollari nelle infrastrutture per l'intelligenza artificiale. Solo qualche giorno dopo, appunto, è stata rilasciato il modello, come hai già menzionato, di psique, il quale ha mostrato prestazioni apparente simili a quel apparentemente simili a quelle dei principali giganti tecnologici statunitensi, ma con costi e consumi energetici apparentemente inferiori. Questa notizia ha provocato, come sicuramente avrete notato, un immediato sell off nel settore dell'intelligenza artificiale. E nei titoli correlati all'energia e alle infrastrutture, in quanto la narrativa sulla necessità continua di investimenti in data center e intelligenza artificiale sembrerebbe essere stata messa in discussione. Però a questo proposito vorrei. Portare la vostra attenzione due punti, prima di tutto il modello si è più efficiente nell'addestramento, ma la sua applicazione sembrerebbe comportare un maggiore utilizzo utilizzo di energia e in secondo luogo, come potete osservare sia nel grafico in basso e anche sulla linea del tempo. Tutti e quattro gli Hyper Scler hanno pubblicato i risultati nelle ultime settimane e hanno confermato piani di investimento accelerati per i prossimi anni, suggerendo quindi appunto che la costruzione di data center per l'intelligenza artificiale ed investimenti energetici correlati negli Stati Uniti e anche in Europa siano destinati a continuare, quindi lasciando intatta la narrativa del tema sul lungo termine. Assolutamente. Tra l'altro forse notizia di pochi giorni fa, anche componentistiche no legate a tutto il mondo dell'artificial intelligence come il mondo dei semiconduttori. C'è appena stato la taiwanese TSMC che appunto ha dichiarato di investire 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Quindi questo è stato annunciato da Donald Trump alla Casa Bianca che ha ancora di più sottolineato, se vogliamo, il tema di importanza ovviamente del dell'Artificial intelligence da questo momento in poi. Rimaniamo in quest'ambito, nel senso rimaniamo per un attimo nell'ambito americano, perché vengo ad una domanda che sicuramente chi ci sta ascoltando ha un po' nel retropensiero, quindi, e ce l'hanno fatta anche in tantissimi, sia a me che a Matteo colosimo, che ovviamente segue il il segmento insieme a me. Che cosa significa l'amministrazione di Trump su questo tipo di strategie? Che tipo di impatti ci possiamo aspettare? Assolutamente. Allora qui abbiamo cercato in questa slide di mostrarvi appunto quattro categorie principali dove magari potreste avere un po' più di domande. Iniziamo appunto da questo colosso delle rinnovabili, che tanto colosso per il nostro portafoglio però non è. In ogni caso possiamo dire che per quanto riguarda il solare siamo sì positivi sul reshoring della produzione e sui progetti solari su scala industriale grazie ai crediti d'imposta avanzati. Di dell'IRA che sono destinati a sostenere la produzione locale negli Stati Uniti, che sono rimangono comunque fondamentali in un contesto di barriere commerciali e dazi come in quello in cui siamo. A tal proposito, appunto, aziende come far Solar dovrebbero trarne vantaggio. Però d'altro canto, siamo meno ottimisti sul solare residenziale, poiché i crediti d'imposta per gli investimenti, che appunto forniscono una riduzione delle imposte e che hanno reso competitivo il solare residenziale, rischiano di essere cancellati o ridotti. A tal proposito ci siamo già mossi sul portafoglio intorno al al periodo delle lezioni per rimuovere l'esposizione. Edizione a nomi come sarran invece un breve una breve parentesi sull'eolico. Siamo particolarmente negativi riguardo l'eolico offshore, infatti dopo l'inaugurazione il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che sospende temporaneamente nuove concessioni per l'eolico offshore nelle acque federali e blocca anche sia i permessi che i prestiti per i progetti eolici onshore e offshore. Diciamo che l'impatto sull'eolico onshore sarà un po' più limitato, perché solo il 5% circa dei progetti si trova su terreni federali. Però la maggior parte dei progetti offshore pianificati negli Stati Uniti sarà sospesa fino a quando non ci sarà maggiore chiarezza sulla regolamentazione e sugli incentivi in questa parte. In questa parte, comunque, nel portafoglio non abbiamo alcuna esposizione. Altro tema caldo in questi giorni sono i veicoli elettrici. È vero che potrebbero essere rimossi gli incentivi, ma ricordiamo comunque che gli Stati Uniti hanno al momento un tasso di penetrazione di veicoli elettrici inferiore al 10%, se lo compariamo, tra l'altro, con il 40% della Cina e il 20% e passa dell'Europa. Per questo motivo siamo neutrali sugli sui produttori di veicoli elettrici. Negli Stati Uniti, di cui appunto l'unico nome in portafoglio potrebbe essere Tesla, che non abbiamo e abbiamo però al contrario un in portafoglio, un nome cinese che è be way, di di cui magari avrete sentito parlare appunto spostandoci sul tema Cina. Entra entrano in nel tema anche tutta tutta la questione intorno alle alle batterie. Infatti la Cina venne già colpita dal presidente Biden nel maggio 24 e la situazione non cambierà drasticamente. L'amministrazione Biden, infatti, era stata più aggressiva di Trump nei confronti dell'industria cinese dei veicoli elettrici e delle batterie. Infatti Biden aveva già imposto nel 24 1 tariffa del 100% sugli IV. E del 20% sulle batterie che diventeranno se fino a ieri sembrava fosse del 10% e quindi erano 110 35 adesso in nottata sono arrivate le notizie che avrete letto che Trump ha firmato appunto un accordo per per aumentare questa questi dazi dal 10 al 20%. Una compagnia comunque nel fondo che potrebbe essere esposta ai dazi sulle impostazioni cinesi è CTL, il cui business negli Stati Uniti rappresenta circa il 14% dei volumi. Però in questo caso non ci aspettiamo una reazione significativa per due motivi. Primo, l'industria era già soggetta a tariffe e quindi il tutto era già stato prezzato nelle valutazioni. E secondo l'azienda stava già lavorando su alternative come un impianto di produzione in Indonesia per ovviare appunto all'importazione dalla dalla Cina. Invece, brevemente sulla deregolamentazione avrete già intuito, ho parlato prima del del progetto STARGATE e l'intenzione dell'amministrazione Trump di favorire le imprese locali nella costruzione di infrastrutture. Pertanto, a riguardo ci aspettiamo che appunto aziende impegnate in modernizzazione della rete, costruzione di infrastrutture come quanta Services e altre di media capitalizzazione possano trarre vantaggio da queste politiche. Assolutamente quindi serena magari ricordiamo anche giusto 1 1 tema che chi ci sta ascoltando sicuramente già conosce sulla strategia, però giusto per mettere i puntini sulle i, sicuramente degli impatti nel futuro ci potrebbero essere e si monitora la situazione appunto costantemente. Come giustamente avete visto ci sono novità di giorno in giorno, ma ricordiamo che è una strategia attiva. È una strategia attiva che investe lungo i quattro cluster, che appunto abbiamo ricordato all'inizio e che si muove. Ovviamente tra un cluster e l'altro, quindi se ad un certo momento le migliori opportunità si dovessero spostare da un segmento verso un'altro, ovviamente il fondo è pronto per poter appunto fare questo tipo di movimentazione, così come all'interno di ogni singolo paese. Andiamo a ricercare quelli che sono. L'opportunità di investimento per noi considerate migliori nel momento. Quindi, se per la Cina banalmente potrebbero essere produttori appunto di veicoli elettrici, come abbiamo ricordato BOID, piuttosto che anche il mondo delle batterie, perché è già stato colpito e già ha cambiato quello che è il trade mix, no, quindi livelli di esportazione verso chi? Dall'altra parte, magari in in America, ci concentriamo magari di più su tutto quello che è il tema appunto dei data center piuttosto che dei fornitori di elettricità, per questa domanda appunto crescente che stiamo vedendo in relazione all'Artificial intelligence. Quindi direi che chiudiamo magari su questo fondo e poi torneremo appunto alla fine del webinar sulle performance, con ovviamente la domanda delle domande, quindi io investitore perché dovrei investire in Smart Energy e perché dovrei farlo adesso? Assolutamente e brevemente. Allora, prima cosa, stiamo vivendo nel mezzo di una vera e propria rivoluzione energetica che continua a reiterarlo trainata da crescenti esigenze energetiche. Infatti, dopo due decenni di domanda di elettricità stabile nei paesi sviluppati, ci troviamo ora al crocevia di un nuovo super ciclo dove fattori come abbiamo già parlato, intelligenza artificiale. Data center e tendenze all'elettrificazione stanno portando ad un aumento annuale significativo della domanda, Elettricità ed energia. In secondo luogo, gli incentivi governativi continuano ad avere un ruolo centrale, per esempio il piano RIPOWER in Europa, l'Iran negli Stati Uniti e crescenti investimenti, anche incanalati, nel settore dell'intelligenza artificiale data center, di cui anche vi ho mostrato i titoli di giornale in precedenza. E se proprio vogliamo giocare in casa, come non menzionare eterna, che secondo il piano di sviluppo 2023 32 prevede oltre 21 miliardi di euro di investimenti per la modernizzazione della rete elettrica italiana? In terzo luogo, anche le valutazioni rimangono attraenti rispetto alle prospettive di crescita nel vi ho messo qui due grafici, vedete che sia il Price Wording che le PS scrawth del fondo sono storicamente più alti rispetto al benchmark, suggerendo un potenziale più elevato di crescita e rendimento. In più, se guardiamo anche al PE gracho che è il rapporto fra i due, il portafoglio. Foglio ha un PEG di circa 0.87 a fine gennaio rispetto all'uno e 21 e 30 più o meno del della MCI, suggerendo appunto che i titoli nel portafoglio sono sottostimati rispetto a quelli del benchmark, rendendo quindi il Fondo più attraente in termini di valutazioni dal punto di vista dei numeri. Perfetto. Allora direi che per concludere su questa prima strategia, prima di tutto gestione appunto attiva lungo tutta la catena del valore del diciamo la transizione verso l'elettrificazione del sistema energetico, partendo dall'efficientamento energetico, passando per la gestione e la distribuzione appunto dell'energia, quindi tutto il mondo dell'infrastruttura delle tubature, come appunto ci ricordava serena conterna ad esempio in Italia, fino ad arrivare al al mondo delle rinnovabili che, giusto per rispondere. Ovviamente alla domanda di prima, come avete visto della slide rappresentano oggi il 10% e potrebbero ovviamente modificarsi nel conto nel corso del tempo. Forti trend a supporto perché siamo in un super ciclo come lo definiamo noi di domanda di energia. Quindi la domanda sta aumentando e sta aumentando sia grazie ad un trend a fortissimo supporto che è ovviamente quello dell'innovazione tecnologica che da una parte ovviamente genera maggiore domande di energia e quindi necessita ovviamente di essere gestita dall'altro. D'altra parte ci aiuta nell'efficientamento ovviamente energetico fino ad arrivare e ovviamente siamo investitori dal punto di vista economico all'interno di questi prodotti, alle valutazioni e alla crescita potenziale che questi temi hanno, quindi direi un ottimo momento per poterlo fare, ricordandoci ovviamente sempre dei piani di accumulo di cui parlavamo prima. Adesso passerei a una seconda appunto, strategia che in questo caso è ancora più longeva del Robecco Smart Energy, perché nasce addirittura due anni prima, quindi nel 2001 e che riguarda invece le soluzioni allo stress idrico con robeco Sustinable water ora serena. Questo tema abbiamo visto che mette un po' d'accordo tutti, nel senso che a livello globale siamo concordi nel dover investire e nel dover ricercare delle soluzioni che ci per. Permettano di continuare ad avere accesso all'acqua, un'acqua che deve essere sostenibile e deve essere pulita, ovviamente, oltre che accessibile. Inoltre l'acqua è stata parte di titoli di giornale per buona parte del 2024 e ovviamente anche negli anni precedenti. Sia per problematiche di siccità in tante aree globali. Ma l'Italia ovviamente non è ultima. Tra queste ricordiamo la Sicilia, ma ricordiamo anche il Trentino Alto Adige per dire sia per il fenomeno contrario, quindi aree che prima erano molto soggette appunto a siccità che oggi invece sono soggetta ad inondazioni. Ricordo la mia regione, per esempio l'anno scorso, l'Emilia Romagna e tutto quello che ovviamente è successo. Piuttosto che l'acqua per lo sviluppo industriale, quindi l'utilizzo di acqua per ad esempio la produzione di chip e gli investimenti che sono stati fatti da questo punto di vista ce ricordiamo tutti due anni fa quello che è successo con TSMCE. Ovviamente la siccità che c'è stata in quel paese e quindi il blocco della produzione sui semi conduttori che cosa ha portato nelle catene di produzione? Quindi, serena, magari partiamo anche da qui, nell'identificare prima di tutto, quali sono, o meglio qual è l'universo di investimento per robeco? Guarda, si è riassunto già molto bene le sfide per raggiungere un attimo, appunto, abbiamo molte sfide da considerare quando parliamo di investimenti nel settore idrico. Come appunto il miglioramento della gestione e dell'efficienza per un uso più sostenibile, piuttosto che il trattamento delle acque reflue e gli investimenti per modernizzare le infrastrutture. Oppure a ridurre le perdite. E appunto in tutto questo a robecco ci impegniamo ad investire in diverse aree per affrontare queste sfide. Nello specifico, Segmentando il portafoglio secondo i quattro cluster che vedete in slide. Partiamo appunto con le utilities, che giocano un ruolo cruciale nel gestire la crescente domanda di acqua e far e far fronte all'inquinamento. In particolare, forniscono alle infrastrutture i servizi necessari per mantenere pulite e sicure le riserve idriche globali e garantire il corretto trattamento delle acque reflue. Se ci spostiamo poi più verso il campo della qualità e analisi, investiamo qui in aziende che affrontano le sfide legate alla qualità dell'acqua, offrendo tecniche di test e purificazione di precisione. Poi anche la la parte di costruzioni e materiali. Qui consideriamo tutte quelle aziende che aiutano ad affrontare le perdite d'acqua e a modernizzare le infrastrutture in decadimento sia in ambito residenziale che non, che offrono soluzioni su larghe e piccola scala per creare un ambiente efficiente e ben collegato. Infine, nel settore di beni strumentali e prodotti chimici troviamo aziende che risolvono problemi di uso inefficiente dell'acqua fornendo sistemi critici per le tubature, la distribuzione e la conservazione e anche il riutilizzo delle risorse idriche. Qui farei giusto 1 1 cappello su uno di questi cluster che rappresenta un po', se vogliamo, il differenziante principale della strategia di robeco rispetto ad altre strategie che sono presenti sul mercato. La qualità è l'analisi dell'acqua. Questo è un cluster che per noi pesa circa il 30% del portafoglio ed è un cluster che ci ha permesso non solo di vincere come miglior processo di investimento per quanto riguarda la strategia, ma anche proprio per differenziarci rispetto alla concorrenza spesso. Ci chiedono perché abbiamo un cluster che magari presenta dei nomi, come vedete anche nella slide, che sono più legati al mondo, ad esempio della sanità o dall'altra parte più legati al tema della tecnologia. Questo. Rappresenta un punto fondamentale, perché l'acqua non è solo fondamentale per il sostentamento, diciamo del dell'umanità e dall'altra parte per la parte industriale, ma è anche il punto fondamentale per la creazione di medicine. Ovviamente non è un'acqua come CE la immaginiamo noi, è un'acqua con un ph di un certo tipo, un'acqua trattata però ovviamente no acqua, no medicine. E questo potrebbe generare ovviamente un problema estremamente rilevante. A livello globale, quindi, per noi fa parte di quello che è il percorso verso la risoluzione di un problema, che è appunto quello legato al deficit idrico che abbiamo a livello globale. Quindi torniamo per un attimo all'universo di investimento. È un universo di investimento estremamente ampio. È un universo di investimento estremamente bilanciato e diversificato. Abbiamo visto quindi l'ammodernamento delle infrastrutture. Quello che ci serve per farlo quindi è costruzione materiali. Abbiamo visto l'innovazione tecnologica e tutta la parte chimica. Direi che per far capire magari serena ancora meglio a chi ci sta ascoltando, che poi lo deve riportare appunto ai loro clienti, abbiamo detto che l'acqua non è solo fondamentale per la sussistenza umana. E forse questa è la parte più semplice, no da spiegare. Ma si inserisce a pieno titolo anche nello sviluppo industriale del nostro tempo, quindi magari riusciamo a fare un esempio concreto che possono trasferire ai loro clienti. Assolutamente, allora se prendiamo per esempio un esempio calzante qui è che è la produzione di semiconduttori, infatti l'acqua è fondamentale. Nella produzione dei semiconduttori, in particolare l'acqua ultra pura che è essenziale per il risciacquo e la pulizia dei wafer di silicio in particolare, nello specifico, quest'acqua ultra pura è migliaia di volte più pura dell'acqua potabile e rimuove qualsiasi contaminante che potrebbe danneggiare i delicati chip. Non è un caso che prima vi ho parlato nel dettaglio di tutti e quattro i cluster, perché, come potete vedere nel diagramma l'esempio della produzione dei semiconduttori è calzante perché le compagnie di ciascuno dei nostri cluster sono coinvolte in una parte del processo. Per esempio abbiamo le utilities che sono cruciali per ridurre il consumo complessivo di acqua, quindi parliamo di aziende che sviluppano tecnologie avanzate di trattamento delle acque. Oppure se ci spostiamo più verso destra, le aziende di qualità e analisi sono fondamentali per la filtrazione e il monitoraggio della qualità dell'acqua per mantenerne questa incredibile purezza. E altrettanto importanti sono le aziende specializzate nel trattamento e riciclaggio delle acque reflue e in tutto ciò a cappello di a sostegno di tutta tutto questo processo sono le aziende specializzate nel trattamento e riciclaggio delle acque e anche i soliti sistemi di tubazione necessari per sopportare l'approvvigionamento e il trattamento delle acque. Fantastico. Direi che questo esempio potrebbe essere utilizzato proprio anche per spiegare tutti e quattro i cluster in cui investiamo, perché come avete visto, sono tutti coinvolti all'interno di questo processo e quindi capite anche come poi siano legati direttamente a doppia mandata l'uno con l'altro. Serena, chiudiamo anche qui per questa strategia, con il perché ora, il perché adesso e quali sono ovviamente i principali driver di crescita per il tema. Assolutamente. Allora, prima di tutto ci sono norme sempre più rigorose sulla qualità dell'acqua. Vi faccio un esempio, lepa negli Stati Uniti ha annunciato normative per prevenire la contaminazione da pifas. Non chiedetemi di dirvi cosa significa l'acronimo, perché è infinitamente lungo. Con Trump alcune regole sui limiti di contaminazione industriale di questi pifas potrebbero essere meno rigorose, ma lì ci aspettiamo che comunque la domanda per sistemi di trattamento e tecnologie correlate rimanga solida, perché comunque l'acqua pulita era e comunque rimane una priorità per l'amministrazione repubblicana. Inoltre continuano anche gli investimenti. Per il rinnovo delle infrastrutture obsolete, per esempio, i sei miliardi di dollari stanziati dal job Act negli Stati Uniti e la fauna del termination che ha ha interessato tutto il 2024 nel Regno Unito per rinnovare e modernizzare proprio le infrastrutture idriche. In secondo luogo, questo è anche un fondo, e qua ci terrei a sottolinearlo, che si adatta bene ad un portafoglio globale e che offre diversificazione rispetto ai mega CAPS tecnologici e ai magnifici 7. Per farvi un esempio concreto, in seguito a deepsik la sovraperformance del fondo nel mese di gennaio rispetto al benchmark, penso che ne abbia dato chiaramente prova. Infine. Abbiamo parlato dei della produzione dei semiconduttori, vi posso menzionare anche che l'acqua è fondamentale per i sistemi di raffreddamento liquidi per i data center, quindi ci sono molte opportunità derivanti dall'industrializzazione e dall'innovazione tecnologica che sono sicuramente fattori che che aumentano la domanda di acqua. Grazie serena. Allora direi che anche qui per concludere, tema estremamente supportato in questo caso avete visto la regolamentazione gioca un ruolo sicuramente importantissimo ma di fatto è condivisa a livello globale, quindi ci sono paesi tra i paesi sviluppati e ovviamente i paesi in via di sviluppo che sono altamente diciamo votati AE anche nel prossimo futuro ad aumentare quelle che sono gli investimenti in percentuale del PIL per diciamo far fronte a questa tipologia di tesi. Tema, a livello di allocazione parliamo di una allocazione appunto più diversificata, più bilanciata e che è anche in grado di darci diversificazione rispetto ad un indice tradizionale. Come giustamente diceva serena, banalmente il fatto di non avere le magnifiche 7 in portafoglio perché non fanno parte dell'universo di investimento, ovviamente della strategia tende a renderla soprattutto in un contesto di volatilità come quello che abbiamo avuto dall'inizio dell'anno, in cui il mercato si muove perché scendono queste grandi aziende a fortissima capitalizzazione. Ci dà ovviamente invece quel supporto necessario. Quindi di nuovo anche qui un tema estremamente rilevante e un portafoglio. Direi alquanto bilanciato a questo punto serena, arriviamo all'ultima strategia di oggi, una strategia che sono molto contenta di presentare sul mercato italiano, perché ha una storia sicuramente più breve a livello di strategia dedicata, ma estremamente lunga in termini di investimenti fatti da robeco infatti. Romeco ha iniziato ad investire in economia circolare già nel 2006 e poi nel 2020 ha deciso proprio di lanciare una strategia dedicata che festeggia quest'anno, appunto in gennaio, i suoi primi 5 anni. Perché abbiamo deciso di lanciare una strategia? Ovviamente su questa tematica, primis tra tutti perché l'economia circolare rappresenta una necessità. Già oggi utilizziamo una quantità di risorse tali che sarebbe necessario almeno una terra e 75 per poterle rigenerare. Quindi capite bene che purtroppo di terra ce n'è una e quindi di questo passo rimarremmo di fatto senza risorse. Ma il tema è legato anche all'inflazione che abbiamo avuto negli ultimi anni e quindi un aumento fortissimo dei costi non solo di produzione ma anche legati proprio alla ricerca delle risorse e delle materie prime. E quindi sta portando sempre di più le aziende nel corso degli ultimi 10 anni, ma negli ultimi due, in modo appunto ancora maggiore, a muoversi per ripensare proprio i processi di produzione, per renderli più circolari, più efficienti, partendo proprio da la progettazione fino ad arrivare all'allungamento della vita del prodotto stesso, addirittura creando quello che si definisce il prodotto come servizio. Poi tu, serena, ce lo farai vedere, appunto tra un attimo. La regolamentazione altro tema estremamente importante, anche qui la regolamentazione si è mossa già a partire, già già con diversi piani d'azione, forse il primo in Europa sull'economia circolare nel 2015, ma ce n'è stato un secondo nel 2020. Ma ci sono anche tantissime altre regolamentazioni che riguardano tutto il mondo, banalmente Canada piuttosto che California, Kenya, piuttosto che altri Stati in via di sviluppo legati a tutto il Sud est asiatico. Con diciamo. Regolamentazioni legate a Il, diciamo, il divieto di imballaggi monouso piuttosto che invece l'incentivo ad utilizzare un contenuto minimo di elementi riciclati che possono essere appunto tessuti piuttosto che altre componentistiche quindi un tema che impatta tantissimi settori. E pensate che solo in Europa rappresenta un'opportunità di investimento tra i 400 e i 650 miliardi di euro e a livello globale come lo vedete nella slide, quasi 4,5 trilioni di dollari, quindi estremamente rilevante, estremamente diversificato. Quindi, serena, facciamo un passo indietro e proviamo a rispondere alla prima domanda, cioè, che cos'è l'economia circolare? Si parla di solo riciclo o è qualcosa in più? Certo, partiamo dalle basi, allora, l'economia circolare, come dice il titolo, è molto più del semplice riciclaggio, visto che puntiamo a compagnie con maggior enfasi sulla fase di progettazione del prodotto. Non si ha. Non è robecco, solo che lo dice, ma la Commissione europea che dice appunto che sono le conseguenze delle decisioni prese in fase di progettazione a determinare circa l'ottanta percento degli impatti ambientali. Difatti, la nostra strategia robeco circular economy si concentra su aziende che favoriscono un utilizzo efficiente delle risorse grazie ad un design o progettazione intelligente, che offrono servizi di riparazione e rinnovo per estendere la durata del prodotto e che utilizzano materiali riciclabili e sostenibili per facilitare le operazioni di riciclo, qualora si dovesse arrivare a tal punto. Tra l'altro, secondo me questo è anche un tema che è molto attuale e più insito nella nostra vita di tutti i giorni. Vi faccio anche un esempio dalla mia vita privata, appunto. Non voglio fare. Lungi da me voler fare branding o marketing e promozione di di di particolari aziende, però. Possiedo molte molte attrezzature da montagna di Patagonia e proprio recentemente e dopo averlo utilizzato e riutilizzato i miei pantaloni da sci alpinismo per andare in montagna su rocce di qua e di là pieni di buchi devastati e distrutti. E ho pensato ma cosa faccio qua? Ne compro un'altro paio Eh, mi dispiace perché insomma mi piacciono molto. Allora cosa ho fatto? Sono andata al negozio, ho chiesto, ma ne vale la pena secondo voi di ripararli eccetera da molto molto disponibili hanno detto subito, assolutamente te li ripariamo, facciamo tutte tutti gli aggiustamenti e le riparazioni necessarie, insomma il giorno dopo meno di 24 ore già pronti come nuovi, ovviamente con un po' di riparazioni, però perfetti per essere riutilizzati. Questo è uno dei tanti esempi. Ci sono anche molti esempi che vedo per esempio per compagnie che si stanno attivando per cercare di evitare il il food waste, cioè cercare appunto di non buttare via il cibo, quindi lo vedo proprio come un tema molto, molto attuale. Assolutamente direi che adesso se guardiamo insieme quello che è l'universo di investimento ci renderemo appunto conto come questo rappresenta un po' un' esigenza per tutti i settori e i principali settori coinvolti appunto nella produzione e non solo. Quindi tu giustamente menzionavi una pratica importantissima che è quella di allungare la vita di un prodotto. No, Patagonia quello che fa e prendo un indumento che tu hai utilizzato te lo rimetto a nuovo. E questo significa non lo devo ricomprare, ma posso ovviamente continuare ad utilizzarlo. Ci sono altre aziende nel mondo appunto della moda che stanno facendo questo piuttosto che il concetto di noleggio, non compro +1 capo nuovo, magari l'utilizzo per 1 2 giorni mi serve per un evento particolare invece di comprarlo lo noleggio e poi lo metto a disposizione ovviamente di. Altre persone piuttosto che giustamente il cibo ci sono, come mi ricordavi anche tu l'altro giorno, ci sono aziende che mettono a disposizione cibo magari vicino alla scadenza, a prezzi ribassati, in modo che ovviamente ci sia un utilizzo pieno e non uno spreco ovviamente di questa di questa parte di alimentazione. Quindi serena, magari guardiamo adesso quello che proprio è l'universo di investimento e come stiamo diciamo allocati dal punto di vista settoriale, sulla strategia. Assolutamente allora da questa Slide, grazie Maria, vedete proprio che è un fondo versatile che e copre diversi settori grazie all'ampiezza del tema. In questo contesto diventa cruciale la capacità e competenza del gestore del fondo, nell'identificare e investire in aziende di alta qualità e resilienti nel lungo periodo, capaci appunto di conquistare costantemente quote di mercato, generare ingenti flussi di cassa e anche offrire le per offrire elevati rendimenti. Se guardiamo appunto in particolare in questi settori, vediamo. Nel settore tecnologico investiamo principalmente in facilitatori e ci concentriamo sulla fase di progettazione del prodotto. Quindi compagnie che offrono software per simulazioni e per prolungare la vita degli asset sono sicuramente nel nostro ambito. Per quanto riguarda il settore industriale ci focalizziamo su compagnie. Che offrono servizi di riparazione per infrastrutture critiche piuttosto che servizi di riciclaggio. E passando e parlando ora del consumer, appunto, un esempio che vi ho appena fatto di Patagonia, che appunto non scredita un po' il Fast Fashion e cerca favoriamo nomi che catturano le opportunità grazie alla crescente consapevolezza dei consumatori. Per soluzioni più sostenibili e anche per soluzioni nutrizionali più sane, come anche vi esponeva Maria. Inoltre, un'altra caratteristica del fondo che vorrei sottolineare è la tendenza ad investire in media e capitalizzazione, come potete vedere nel grafico a torta. Tutto sulla destra. Che rappresentano circa la metà del fondo. In tal modo puntiamo ad offrire una minore sovrapposizione con altri fonti a altri prodotti globali e una maggiore diversificazione allo stesso tempo. Assolutamente e serena, ho notato due cose interessanti, parto dalla prima, l'hai già evidenziato anche tu? La strategia investe per l'ottanta per 100 in quello che noi definiamo facilitatori di sistema, quindi aziende. Che hanno prodotti o servizi che supportano il tema, ma dall'altra parte beneficiano anche a loro volta dell'evoluzione di questo tema e. Per un 20%, che ovviamente ci auguriamo possa aumentare nel corso del tempo. È di investimento in campioni invece sull'economia circolare, cioè quelle aziende che si sono distinte nei rispettivi settori per appunto pratiche aziendali in relazione proprio all'economia circolare. Questo secondo me già rappresenta un bilanciamento importante all'interno della strategia. I settori sono decisamente tanti, come lo vedete appunto anche dalla Slide industriale Information Technology materiali. Consumi, appunto, sia di base che discrezionali fino ad arrivare al mondo della sanità. Ricordiamoci che la sanità è uno di quei settori su cui l'economia circolare è decisamente importante, per non dire fondamentale. Ma c'è una seconda cosa che ho notato e chi ha un occhio di falco magari l'ha visto nella slide appunto precedente dove c'erano i nomi delle aziende, ovvero mi sono accorta che nvidia fa parte delle aziende in cui il la strategia investe. Si potrebbe pensare che nvidia non abbia assolutamente nulla a che vedere con il tema dell'economia circolare. Magari ci racconti come mai invece è all'interno dell'universo di investimento. Assolutamente, ve l'ho anche già un po' spoilerato prima quando ho parlato del settore tecnologico per fare 01:00:05. Un passo indietro. In questa slide volevamo appunto mostrarvi esempi concreti di come l'intelligenza artificiale nello specifico, aiuti AA migliorare notevolmente l'efficienza delle risorse. Ed è proprio in questo contesto che, rispondendo alla tua domanda, mari si inserisce anche nvidia, che è stata per la prima volta giunta a gennaio del 2023 ed è un facilitatore. La vedete sulla destra? È un facilitatore per l'utente BMW. Nel caso specifico ci riferiamo alla Omniversity Nvidia che è una piattaforma leader nel campo digitale in grado di creare rappresentazioni e simulazioni virtuali di asset fisici e processi. Dunque vi U sarà e. Questa piattaforma è essenziale per progettare, simulare e ottimizzare attività del mondo reale, migliorando significativamente l'efficienza delle risorse e quindi in in di conseguenza, riducendo gli sprechi nei progetti di produzione e infrastrutture. un'altro esempio? Di solito anche Natalie, la. La gestore del del Fondo sottolinea è per esempio EMP robotics che offre una gamma che è lo vedete in alto a sinistra offre una gamma di soluzioni avanzate per la selezione automatizzata dei rifiuti e uno dei loro prodotti principali è un sistema che utilizza l'intelligenza artificiale per riconoscere e recuperare materiali specifici dai flussi di rifiuti con una velocità e precisione superiori. Rispetto alla selezione manuale e quindi per questo motivo si inserisce bene nel contesto anche di Republic Services che è l'utente che fornisce soluzioni di riciclaggio per vari materiali, quindi il tutto aiuta a contribuire a ridurre l'impatto ambientale e a promuovere la sostenibilità. Perfetto. Allora direi che prima di arrivare alle performance che giustamente vogliamo farvi vedere nel corso del 2024 di questo inizio 2025, arriviamo anche qui al all'ultimo tema per per questa strategia. Quindi perché ancora una volta investire in circular economy un occhio al presente e un occhio al futuro? Brevemente, e anche qui allora, prima di tutto, perché circular economy? Uno. Ottenere esposizione ad un tema attuale, come menzionato e con un fondo estremamente dinamico e versatile che è progettato proprio per sfruttare opportunità in qualunque ambito di mercato e che investe soprattutto in aziende che si collocano naturalmente nel contesto dell'economia circolare. Seconda ragione, è un tema favorito da tendenze tattiche e strutturali. Cosa intendiamo con questo per tattiche? Ci riferiamo, per esempio, al reshoring, alla carenza di manodopera qualificata e anche al contesto politico dinamico che stanno spingendo le aziende a localizzare la produzione per tendenze strutturali. Ci riferiamo alla digitalizzazione, l'intelligenza artificiale. Tutte quelle normative ambientali in fase di sviluppo e anche i consumatori che piano piano iniziano ad avere maggiore consapevolezza delle proprie scelte. Infine, terzo punto, questo è un fondo che si contraddistingue per il suo approccio di investimento lungimirante e soprattutto la sua capacità di offrire una crescita attraente ed una diversificazione efficace attraverso. L'inclusione di compagnie di media capitalizzazione, come abbiamo menzionato, il tutto mantenendo una volatilità controllata e senza comprometterne la stabilità, infatti il tracking error rimane comunque sotto al 6%. Esatto, quindi chiudiamo giustamente anche per questa strategia con un breve recap e passiamo alle performance. In questo caso portafoglio decisamente ampio e decisamente diversificato su tanti settori. È un portafoglio dinamico, disegnato per ricercare le opportunità in ogni contesto di mercato. Le performance, poi, parleranno abbastanza da sole. È un profilo più bilanciato, l'abbiamo visto anche prima, tra elementi difensivi ed elementi appunto più legati alla crescita, quindi più growth. Beneficia di elementi a favore, sia strutturali che ovviamente tattici per quanto riguarda il momento, quindi, dall'innovazione tecnologica che è più strutturale, alla regolamentazione altrettanto strutturale, a fattori appunto più tattici come l'inflazione e l'aumento dei costi e ovviamente la revisione delle filiere produttive. Abbiamo visto che fornisce anche qui una diversificazione rispetto a prodotti tradizionali, sia per la locazione appunto, più legata se vogliamo ad un mondo mid cap. Non abbiamo il 100% in mid cap, ma sicuramente è una componente più rilevante rispetto ad un indice tradizionale globale. Ma anche il fatto che non ci siano i tradizionali Feng all'interno del portafoglio è un'ulteriore diversificante e vedrete che sulla performance non ha effettivamente impattato il tutto, mantenendo una volatilità piuttosto. Contenuta. Guardiamo a questo punto il track record delle strategie. Secondo me è sempre importante andarlo a vedere come si è mossa l'economia circolare nel corso di questi 5 anni? E quindi è un prodotto che vedete decisamente più bilanciato, decisamente più stabile se vogliamo anche dal punto di vista delle performance, anche in questo primo mese dell'anno. Water, lo abbiamo detto fin dall'inizio, è un prodotto che risente magari meno di alcune movimentazioni che riguardano il mercato, soprattutto. Tutto se trainate dal tema dell'intelligenza artificiale come quello che è successo appunto a gennaio. Se guardate già solo il risultato nella slide un 5.08% a gennaio, sono quasi due punti in più, ovviamente, rispetto ad un indice tradizionale che di conseguenza non ha lo stesso universo di investimento di water. Per concludere ovviamente con Smart Energy, altro tema estremamente appunto rilevante ai giorni nostri, ancora estremamente supportato. E come avviene? Abbiamo visto si muove in modo agile e tattico nei quattro cluster di partenza. Ricordo che ovviamente questa tipologia di prodotti rimangono delle allocazioni satellite di portafoglio, quindi a maggior ragione vi invito ad utilizzare lo strumento di cui parlavamo all'inizio, quindi vi invito ad utilizzare i piani di accumulo. E rispondo anche ad una domanda che ci è arrivata da Matteo inizialmente, la promozione sui Pack e quindi diciamo la. Parte di gratuità del costo legato all'accensione ovviamente riguarda tutti i pack che sono stati accesi nel corso di questi ormai tre anni. Per quanto riguarda le rate, tutti i pack che sono partiti l'anno scorso. Ovviamente le rate sono gratuite per tutta la durata del Pack e a maggior ragione i pack nuove che partiranno ovviamente quest'anno, vedranno la gratuità ovviamente di tutte le rate per tutta la durata ovviamente del Pack. Allora sono arrivate tantissime domande, io direi che te ne faccio solo una e poi per ragioni più che altro di tempo e poi le altre ovviamente le prenderemo. Il faccio è la seguente, riguarda ovviamente un tema ancora dibattuto tantissimo, che è l'idrogeno. Qual è la nostra visione, appunto, sul punto? Sia un'ottima domanda. Allora diciamo che l'idrogeno, il team crediamo che abbia un grande potenziale come soluzione di accumulo dell'energia a lungo termine sicuramente e anche per decarbonizzare le industrie ad alta emissione, come quelle chimiche o siderurgiche. Però fondamentalmente rimaniamo cauti al momento con gli investimenti, data la fase iniziale in cui si trovano le varie aziende. Le le elevate esigenze anche di investimento e i rischi di esecuzione per i nuovi progetti che sono ancora alti. Infatti al momento l'idrogeno rimane dipendente dai sussidi governativi e privati per essere competitivo in termini di costi, quindi non escludiamo che in futuro appunto ci siano opportunità nel settore. Però al momento è tutto ancora un po' prematuro. Perfetto allora grazie 1000 serena di essere stata con noi e grazie ovviamente a tutte le persone che si sono connesse. Speriamo di avervi fornito un po' di spunti appunto necessari per poter dialogare con i vostri clienti. Vi ricordo che ovviamente al termine di questa sessione vi verranno inviati tutti i documenti che abbiamo giustamente discusso durante questa sessione live e risponderemo alle domande a cui non siamo riusciti a rispondere durante questa oretta insieme. Grazie ancora a tutti per esservi connessi e ci vediamo alla prossima. Grazie 1000, buona giornata. _1742798819169