Buongiorno a tutti e grazie per esservi iscritti a questo, a questo webinar dove parleremo di di matematica, che del fatto che gli aggiornamenti sono sempre molto frequenti e complessi genera sempre un grande interesse. Io sono Lorenzo Bandini di ADP in ADP mi occupo di alleanze strategiche tra cui tutte le relazioni con con i nostri partner. Una citazione tecnica durante il Webinar avrete tutti la possibilità di sottoporre delle domande tramite la chat. I nostri relatori valuteranno, di volta in volta se rispondere durante alla presentazione in essere o se rimandare le domande alla fine della presentazione. In ogni caso, se non dovessimo riuscire a rispondere a tutte le domande prima della fine del webinar, è comunque previsto un contatto successivo e tutti avrete le le risposte. Oggi, come? Come ho già anticipato, avrò io il piacere di di aprire questo questo webinar. Poi passerò la parola a Dario ceccato di Ceccato, Tormen and partners che ci parlerà della parte normativa relativa al welfare. Successivamente Marco del rosso di hender ci farà vedere come come gestire dal punto di vista pratico facendoci vedere la piattaforma di edener che copre tutte queste esigenze. Due parole veloci su su ADP per chi, per chi non si conosce ADP, multinazionale americana, più o meno 58.000 dipendenti nel mondo, abbiamo festeggiato recentemente milioni di clienti che comunque un traguardo importante, siamo presenti in in 140 paesi nel mondo e la nostra proposta di di Global palo è considerata una delle più qualificanti. Quando andiamo a parlare di soluzioni di questo tipo. Siamo complias con GDPR con tutte le principali normative italiane, europee e mondiali. Esprimiamo un fatturato di 16,5 billion Dollar relativo al fiscalier 22. Il 75% dei nostri clienti sono nel nel fortune 500 no. Riceviamo sicuramente per molti riconoscimenti per tutto del fatto che l'associazione d'equipe, azienda presente da più di 70 anni, è considerata punto di riferimento per la parte amministrativa della gestione dei dipendenti. Sicuramente ADP ha 1 1 portafoglio di soluzioni e servizi che copre buona parte di quelle che sono le esigenze di di una di una direzione ciarne nel 2024. Non possiamo coprire tutto, ci sono applicazioni molto specifiche che richiedono competenze molto particolari. Il welfare è una di queste. La soluzione del DP è non sviluppiamo qualcosa dove ci sono degli esperti e integriamoci con loro ed erede partner di plin. Quello che è il marketplace di DP, una piattaforma di e-commerce popolata con soluzioni di partner. Il vantaggio per i clienti poi i nostri relatori lo spiegheranno meglio è sicuramente il fatto che i partner presenti nel nostro nel nostro marketplace sono sono integrati con le nostre soluzioni. E è noto che un'applicazione, in questo caso quella del welfare, ha bisogno di informazioni presente nei motori paghe. No, c'è uno scambio di informazioni a due vie importante che si è automatizzato, genera inevitabilmente un beneficio per il cliente finale. Ovviamente come, come spesso accade, l'interfaccia disponibile copre una buona percentuale delle esigenze. Lasciatemi dire, medie dei nostri clienti bisogna di volta in volta analizzare eventuali esigenze specifiche del cliente. E andare a integrare l'interfaccia standard con personalizzazioni specifiche. Faccio un po di pubblicità prima di passare la palla no? Abbiamo webinar di questo tipo più o meno una volta al mese. Il prossimo appuntamento sarà il 22 Febbraio alle 11, sempre alle 11, dove parleremo con con con Este di efficienza qualità, parlando di budget del personale, per cui vi invito a riceverete gli inviti nelle modalità standard, se c'è interesse, vi invito a registrarvi, adesso passo la parola, andiamo nel tecnico, a Dario ceccato che ci racconterà un po di novità sulla normativa. Grazie. Beh, Buongiorno a tutti grazie alla DP per l'opportunità. Buon anno per quanto ormai instradato, ma è necessario farlo prima. Non ci potevamo sentire. Allora? Oggi cercherò in modo estremamente semplice di spiegare quello che in fondo già forse conosciamo, cioè l'impianto mondo giuridico e non solo, che è strategico del welfare, che è un po una parola che evidentemente è il riassuntivo del benessere che poi si è spostato in quello che è il benessere aziendale e che evidentemente, per riuscire ad avere un certo tipo di appeal, di sensibilità aziendale datoriale per diventare quello che fondamentalmente oggi è uno strumento anche di. Politica, una politica retributiva di compensation, anche per uscire AA concedere degli aspetti identitari nell'azienda, no far parte di un gruppo, anche questo, evidentemente è intaccato dai sistemi di welfare. Aveva bisogno di una spinta normativa, come molto spesso succede. Ora senza dilungarmi. Senza particolari tematiche, è del tutto evidente che il sistema del welfare aziendale come lo lo conosciamo è stato sdoganato nel 2015 con l'articolo uno, comma 182, della legge di bilancio, del tempo che per prima ha introdotto un meccanismo che, sia chiaro, non che i sistemi di welfare non esistessero prima di questa introduzione normativa, cioè che noi sappiamo benissimo che il tweer è del 1987. Che l'articolo 51 comma due, ovvero con gli articoli che ci consentivano di concedere beni e servizi a determinate condizioni, avendo una certa esenzione fiscale contributiva che è questo che premia l'azienda nel riconoscere i modelli. Esistevano prima? Però l'introduzione a culla nella norma del 2015, forzosa della possibilità, con accordo sindacale, di convertire premi di risultato in strumenti di welfare è stata un'evoluzione evoluzione che ci ha aperto le menti. Ci ha un po imposto la necessità di dover affrontare questo genere di paradigma, di renderlo più appetibile un po per tutti. C'è stata l'apertura estremamente importante che evidentemente oggi non possiamo più trascurare. Il tutto, ripeto, parte sempre dal concetto no di beneficio. Qual è il beneficio? Il beneficio è riuscire ad esprimere a concedere beni e servizi flexible benefit fra i più variegati a. Lavoratori percipienti, lavoratori e lavoratrici, i colleghi al gruppo aziendale, ottenendo evidentemente una forte riduzione del costo o un contenimento del costo, giacché evidentemente questi benefit non concorreranno alla base imponibile fiscale a determinate condizioni. E lo stesso vale per la base imponibile contributiva. Quindi tutto ciò che riesce in qualche modo. A consentire all'azienda di poter concedere beni e servizi opere ai lavoratori, ben venga, laddove, evidentemente per il percipiente questi qu. Quindi servizi ricevuti non siano imponibili, ora alcune caratteristiche base dei modelli di welfare per chi ormai sono passati 7, 8 anni, tante cose si sono evolute. Dico alcune banalità per quel che sono scontate, non è assolutamente necessario ricorrere a un accordo sindacale per implementare un sistema di welfare in azienda. Questo ormai è chiaro, sdoganato. Era uno dei baluardi che poteva spaventare, secondo me non avrebbe mai dovuto spaventare anche il confronto sindacale, ma ciò nondimeno. Non c'è alcuna necessità e ben possibile implementare un sistema di welfare in qualsiasi realtà produttiva, con un regolamento che assumerà la parola di vincolante per rispondere ad alcune precisazioni edite dall'Agenzia delle entrate, con particolare riferimento alla circolare del. Del giugno del 2016. È del tutto pacifico che questi strumenti di welfare siano riconducibili a generalità di dipendenti o categorie di dipendenti, per. Stiamo parlando di qualcosa che non è remunerativa. Della prestazione del singolo lavoratore ma stiamo creando possiamo ipotizzando di valutare un sistema che vuole riconoscere. In determinati modi che possono essere anche premiali. Eh, assolutamente. Ma a volte anche più basilari, i cosiddetti sistemi on top. Generalità dei dipendenti o categorie, cioè la scelta che il legislatore fiscale la scelta effettuata non è di certo quella di consentire l'introduzione di sistemi individualistici. Perché escono da questa opportunità che l'azienda di poter gestire. Beni e servizi a livello generale o collettivo. Poi, sia chiaro, esistono dei sistemi di welfare che sono individualistici. Li vedremo quando parleremo dei cosiddetti fringe, dei ticket, dei buoni, dei beni in natura, perché quelli nascono per essere individualistici, però cionondimeno. Io quando penso al welfare non penso di poterlo comprimere e ridurre nella sola consegna di un buono, per quanto importante, per quanto evidentemente stimolante. Ritengo che il welfare sia un sistema molto variegato, semplice, non deve spaventare la sua complessità, le complessità le creiamo noi. Si può essere anche ridotto in straordin in modo estremamente semplice, che sia di brotto, chiaramente a categorie di lavoratori, dove per categorie esiste una vecchia circolare all'eterna circolare a 326 del 1997 dell'Agenzia delle entrate, dove la categoria. Non è una categoria LAVORISTICA. Impiegati, quadri, operai, dirigenti, ma possono essere categorie omogenee. In quella famosa circolare del 1997 l'Agenzia delle entrate faceva un esempio, gli operai del turno di notte no, qualcosa di un po. Particolare, quindi che siano categorie omogenee, con requisiti oggettivi che ci consentano, in linea di principio, di poter offrire beni e servizi in percezione ai lavoratori. Ora di. Di quali sono? Qual è la costellazione? In estrema sintesi, di flexible benefit che si possono offrire ai percipienti, ai lavoratori subordinati e anche agli amministratori? Sia chiaro, perché poi c'è stata un'apertura. Tre diversi interpelli da parte dell'Agenzia delle entrate hanno consentito di annoverare persino gli amministratori a determinate condizioni nella platea dei destinatari di un regolamento welfare. Ora ce ne sono di diversi tipi, io ve ne ho citati alcuni che potete scorgere in questa slide, fondamentalmente. Si tratta della possibilità di concedere assistenza sanitaria, i buoni pasto c'è tutto. L'enorme capitolo degli oneri di utilità sociale che è un macro contenitore. Articolo 100 del tweet in cui si dice che tutte le opere che hanno un o i servizi o le spese di valore ricreativo, non solo ricreativo, cioè l'assistenza sociale eccetera, ma diciamo in linea di principio ricreativo, possono concedere dei servizi. Che evidentemente, possono essere fruiti dei lavoratori. In questo caso perché mi soffermo sull'onere di utilità sociale perché è uno dei sistemi di welfare un po più complicati che sono abilmente gestiti dalle varie piattaforme. Qui abbiamo Heather rete che più di chiunque altro può esprimere la sua capacità in tal senso. Ma sono servizi dove il lavoratore è estraneo alla d'azione economica, per espressa previsione dell'amministrazione finanziaria, ovvero non posso rimborsarti nulla ma tu lavoratore fruirai di quel servizio, vuoi andare a teatro, ti do i biglietti, non è che li paghi tu e ti do il rimborso. Ecco quindi capite che ogni strumento di welfare per essere compliance alle norme ha bisogno di alcune caratteristiche individuali del rispetto di alcune disposizioni, ma non può essere diversamente, perché ricordiamoci una cosa molto basilare, questi strumenti sono strumenti che sono alternativi alla tassazione. Ora in un paese. Come l'Italia, dove? È del tutto pacifico che il principio generale, la tassazione di qualsiasi redditualità e patrimonialità, se io penso alla determinazione del reddito lavoro dipendente, tutto ciò che il lavoratore riceve. In per effetto in occasione del rapporto di lavoro tutto bene in natura, non in natura eccetera. L'applicazione pedissequa fatta bene nei sistemi di welfare ci consente un'eccezione che è l'esenzione a determinate condizioni. Quindi dobbiamo essere bravi. Nel rispettarla, nel comprenderla, non che sia difficile una volta che sia compreso il perimetro di riferimento, si può intervenire, quindi l'assistenza sanitaria, trasporto collettivo, tutto il tema degli asili nido e delle spese scolastiche dei figli, i ticket compliments di cui mi soffermerò per effetto della previsione nuova della legge di bilancio di quest'anno, previdenza complementare, mutui, fabbricati azionari sono tanti. I servizi che possono essere offerti ai lavoratori o alle lavoratrici. Insomma, per riuscire in qualche modo a ad attrarli. Perché c'è un tema anche di reclutamento, OA conservarli OA fare un po di retention, che in questo momento storico mi pare evidente che sia quantomeno necessario. Ora. Chiaro che corro alle novità del scusate che. Corro alle novità dell'ultimo secondo, chiaro che la mente rifugge quando noi noi siamo ultimamente bombardati da informazioni che ci dicono che il welfare è cambiato, che ci sono i fridge benefit dei ticket, che l'anno scorso per chi aveva figli a carico erano 3.000 € di beni e servizi in natura di esenzione fiscale e contributiva per chi non aveva figli a carico, erano di 250 € l'anno scorso. Ora è un po riduttivo, secondo me parlare, confinare. Le opportunità del sistema di welfare hiticket che però innegabilmente questi buoni, questi beni natura che cos'è il ticket che ti consente di poter acquisire carburante o di poter fare la spesa? Hanno un valore, no? Il valore è l'immediata percezione nei confronti del fruitore. Perché implementando tantissimi modelli di welfare e potendo dire di ormai aver capito qualcosina, Eh? Tutto belle le potenzialità sono estranee, ma poi noi dobbiamo vivere di concretezza, cioè noi abbiamo un problema che è quello di far percepire al fruitore che concedergli bene i servizi a suo favore. È un valore aggiunto e non spesso. Anzi, spesso non viene capito, è difficile per questioni culturali, per questioni di 1000 determinazioni. Quindi cosa ha fatto il legislatore l'anno scorso col decreto 48 2023 poi convertito, il legge 85 2023 è intervenuto su un tipo di sistema di welfare di bene che è il il Ticketing che è il buono, abbiate pazienza se lo semplifica, in estrema sintesi. Perché è il più percepibile nei confronti dei dei destinatari degli stessi. E attenzione, non si trattava solo di poter aumentare il plafond di questo buono che, ricordiamolo, è passato ribadisco, da 258 € a 3.000 € per chi attivi a carico. Ma si è trattato anche per chi aveva figli a carico l'anno scorso di estendere anche il concetto di di di di fruizione, di utilizzo dello stesso. Invero non si tratta solo di beni e buoni, si trattava anche, per esempio, di introdurre il rimborso. Quindi le cifre. Incredibile era una bestialità dire che all'interno del tuono si potessero ottenere i soldi, ma l'anno scorso si è introdotto il rimborso delle bollette. Idrico, energetiche e del gas. Quindi si sta un po spostando questa visione del sistema di welfare, laddove è innegabile, da quando è stato sdoganato nel 2015, abbiamo visto come i vari legislatori che si sono succeduti nel tempo hanno aumentato i benefit, diciamo offribili trasporto collettivo è stato implementato a fine 2016. Oggi si sta aumentando, si sta lavorando sulle soglie dei buoni ma si sta introducendo anche. L'abbiamo visto il rimborso delle bollette. Quindi pacificamente c'è sia una evidente compressione da parte del legislatore che è un fenomeno che può funzionare, ma anche una distensione delle cose che si possono offrire. E questo è stato ben secondo me compreso nella regibiliare di quest'anno, dove? Il. Il legislatore nella legge di bilancio. Ha modificato, ovviamente non in modo strumentale e non in modo strutturale. È ancora una norma eccezionale, ma che quest'anno vale per il 2024. Deroga al normale articolo 51, comma tre, che prevedeva per tutti i 258 € di beni o servizi in natura, è stata introdotta una disposizione a merito della quale è possibile quest'anno concedere 1.000 € massimi. Di beni inseriti in natura a tutti. Mila a chi dichiara la dichiarazione è un requisito fondamentale previsto dal disposto normativo. Dobbiamo averla di avere un figlio a carico, identificando il codice fiscale del figlio. E questo perché proprio perché ci consente di poter concedere mettere in piattaforma uno strumento che è più appetibile per i lavoratori perché lo vedono più vicino a loro, alle loro realtà. No che gli altri strumenti non funzionino, anzi, però diciamo che nella statistica richiedono un attimo di comprensione in più, dove non tutti sono in grado di accettarla e questi strumenti più contemporanei aprono a plafond più. Conferenti più diciamo più in linea col problema dell'inflazione, no del calo della vita anche adesso non voglio entrare nei sofismi, ma io sono abbastanza convinto che l'innalzamento dei plafond serva anche per contrastare il fenomeno del salario minimo. Già che ormai abbiamo capito che quasi tutti i contratti collettivi che verranno. Verranno rinnovati quest'anno introdurranno a forza i sistemi di welfare, come ha fatto il metalmeccanico nel 2017? CCN metalmeccanico 2017, ha introdotto 200 € a vendere. Di sistemi di welfare, ecco molti contratti collettivi quest'anno. Io sono abbastanza perso che introdurranno questa clausola perché hanno capito le potenzialità, evidentemente in favore dei lavoratori loro destinatario. Quindi la previsione della legge di bilancio di quest'anno. Fa tante cose, la prima è aumenta per tutti i plafond, 158 a 1000. La seconda diminuisce quello in favore dei genitori che era 3.000 € l'anno scorso, che viene riportato a 2000. Giusto o sbagliato che sia, eh. Almeno però ci avviciniamo perché 1000 2.000 € di quest'anno sono accettabili? Andare a dire che 258 3000 dell'anno scorso siano accettabili? C'è un divario estremamente difficile da colmare, quindi c'è una armonizzazione con un'apertura per tutti a nuovi sistemi che non passino solo per il ticket compliments, ma che considerino per esempio il rimborso delle bollette energetico, idriche e gas. E quest'anno, per la prima volta la. Possibilità di concedere somme o rimborsi degli affitti della prima casa. Ovviamente canoni di locazione si può supporre e degli interessi passivi del mutuo su cui non mi dilungo, perché in realtà quello è uno strumento di welfare che è sempre esistito, ma è evidente che quel tipo di introduzione normativa aveva che ha un valore diverso, riguarda più l'Euribor. Non abbiamo il tempo di esemplificarlo. Quello che noi quindi stiamo notando, qual è un'apertura del legislatore? E, se volete anche socialmente, anche un po una sconfitta dello Stato, perché storicamente, ogni volta che si aprono i sistemi di welfare privatistici, aziendali, rendendoli fruibili. Rendendoli utilizzabili. Fondamentalmente esenti vuol dire che lo Stato cede un po no a l'idea del benessere, dove non può arrivare lui. Ci piacciono i privati e gli consentono di poterlo fare in modo agevolato. Quest'anno l'apertura è sui ticket, ma ribadisco, è un'apertura che non mina il resto, ma che in qualche modo consegna uno strumento che nella statistica è più applicabile, più percepibile nei confronti dei dei, dei, dei lavoratori, dei percipienti dei destinatari. Ora io vedo che sono arrivato un po di domande, mi permetto di risponderne una perché mi sembra conferente. Se parlando 2023 l'azienda ha un accordo in cui indica che a tutti i dipendenti arriverà 1 1 tantum di 1.000 € stato attuale decide di erogarlo in welfare. Ovviamente a tutti è corretto. Discussione molto, molto complicata. È una domanda molto particolare, cerco di tradurla, farla bene e farla breve. I sistemi di welfare in Italia, lasciate stare il premio di risultato che, concertate con un'organizzazione sindacale. Qualificata ex articolo 51 del turismo, che riguarda un premio di somma variabile con incrementi produttività eccetera che evidentemente, essendo un premio parte dal denaro. Ma tralasciando questo modello, i sistemi di welfare in Italia welfare pubblico non partono dai soldi, partono dal credito, cioè io posso istituire in qualsiasi momento un regolamento che identifica un credito che mai e poi mai può essere determinato come denaro è un credito, tant'è che se non lo fruisci entro un determinato timing lo perdi, non è. Insomma, ora nella domanda non ho il tempo di approfondirla. Si parla di una tantum all'una tantum. È ovviamente una somma di denaro. Ora il processare divide è di dare 1 1 tantum e poi cambiare idea di dirlo e dire di darmi il sistema di welfare. Può dare a pensare che ci sia una distonia fiscale, quindi dovrei vedere il caso concreto ed evidentemente è un po è un po più complicato di così. Ora ciò nondimeno, Ricapitolando la legge di bilancio di quest'anno, consegna un'apertura. O non che i ticket non siano stati oggetto di modifiche negli ultimi tre anni, anzi, negli ultimi quattro, perché dall'anno del Covid che si aumentano e si raddoppiano le soglie, però, diciamo, quest'anno abbiamo il vanto che almeno dal primo di gennaio sappiamo già che abbiamo da 1000 a 2.000 € di beni, natura o servizi, ivi inclusi le novità che sono appunto i rimborsi, le somme delle bollette e degli affitti. Chiaramente anche lì. Un'azienda sarà poco, potrebbe essere poco incline a concedere il rimborso dell'affitto EO delle bollette per un problema banale, perché dovrà conservare i dati. Ma allora l'Inter vengono importanti che sicuramente danno una mano, per esempio ora. Sarebbe interessante, mi rivolgo a voi perché per me, per tutti noi, sarebbe interessante alla luce di questa evoluzione normativa, di questo aumento delle soglie da 1000 di 1000 2.000 €. Sarebbe interessante comprendere se le aziende che sono qui presenti. Hanno intenzione di alzare la soglia del limite dei fringe benefit più verso questi nuovi limiti? Allora io mi permetto di lanciare questo piccolo sondaggio che per noi è fondamentale, giusto per poi. Costruire e capire no le necessità anche vostre, quindi potete tranquillamente rispondere. Vi do un minuto a noi ci interessa sapere se alla luce di queste nuove norme c'è un'apertura verso un innalzamento dei fusori. Prendiamo ancora 20:00:30, non di più, insomma. Vai alla pagina iniziale. Bene, direi che. Ce la dovremmo, vedo che c'è ancora qualcuno che sta. Rispondendo. Bene, allora chiuderei il sondaggio nel. Ringraziarvi per il tempo dedicatomi nel ringraziare ADP CE darei la parola per trarre i risultati del sondaggio più di me meglio di me sicuramente. Riuscirà a comprendere il fenomeno? E a. Dare un contributo assolutamente di valore. Ho visto che stanno arrivando tante domande, non scompaiono nessuno, se Dio vuole scomparire vedo di riuscire, compatibilmente coi tempi, a rispondere per quanto possibile. Verso la coda della dell'incontro, grazie grazie a tutti. Allora grazie, grazie Dario. Intanto per l'intervento estremamente interessante, tengo anch'io intanto a ringraziarvi tutti per essere intanto così numerosi e per aver partecipato AA questo, a questo incontro e ovviamente anche ADP per averci dato questa questa opportunità. Allora diciamo che raccogliendo un po i dati è evidente, come ovviamente anticipava prima anche dottor Ceccato, che evidentemente c'è una. Una forte richiesta, esigenza e applicabilità, ovviamente anche dei nuovi limiti del fringe benefit che quindi consentono di fatto di avere 1 1 potenziale fruibile molto, molto pratico da questo punto di vista, che evidentemente poi porta tutte le aziende a fare dei ragionamenti. Diciamo che hanno un impatto almeno in gran parte sul sull'anno 2024, proprio frutto un po anche di questa nuova normativa che. Diciamo andare incontro finalmente. In maniera concreta e soprattutto dall'inizio dell'anno. A un'esigenza diciamo importante, resa evidente. Tanto provo a andare avanti con le slide. Eccoci qui, OK, intanto volevo. Presentare velocemente chi è del red, per chi, per chi non ci conosce e del Red è una multinazionale che è operativa da più di quarant'anni in Italia e che è operativa di fatto su diverse soluzioni di welfare. Prima abbiamo citato un po che lo scenario di welfare di fatto non può essere circoscritto a quelle che possono essere, diciamo delle operazioni di flexible benefit, ma di fatto hanno una natura molto, molto più ampia e con diciamo innesti all'interno dell'azienda e finalità differenti. E del Red, da questo punto di vista diciamo offre e ed è attiva in vari settori, come ad esempio il buono passo attraverso il ticket restaurant, che sicuramente molti di voi conosceranno allo stesso modo il ticket Compliments Oggetto in questo caso anche di. Una novità dal punto di vista normativo. Allo stesso modo, il welfare aziendale un po definito all'interno del perimetro delle iniziative di flexible benefit, ma ovviamente anche con una serie di iniziative. Sono un po satelliti rispetto al flexible benefit che di fatto possono essere collocate all'interno del mondo del del welfare e che hanno di fatto dei punti di contatto rispetto alla alla soluzione, come ad esempio iniziative legate alla mobilità sostenibile. Una panoramica veloce rispetto a la nostra offerta che di fatto trova come punto diciamo di partenza, cioè al centro di questo fiore che vedete le iniziative di flexible benefit, ossia una piattaforma che noi mettiamo a disposizione e che ci permette di gestire appunto questo credito in maniera detassata e decontribuita, ma allo stesso modo è di fatto un punto di partenza. E anche qui diciamo mi preme sottolineare un po la versatilità di questa nostra. Che ci permette sostanzialmente di andare a sfruttare il nostro elemento core con invece una serie di collaborazioni anche con. Con i nostri partner che ci permettono di andare a toccare dei temi di interesse non strettamente, diciamo correlati al mondo del flexible benefit, ma ad elementi che hanno un impatto anche in termini di. Sostenibilità ambientale e sociale che quindi possono di fatto avere una riconducibilità anche all'interno di un'eventuale bilancio di sostenibilità. Abbiamo messo alcuni esempi. Che appunto vanno dai temi legati al mondo della mobilità sostenibile, ma di fatto anche al circuito e al network di prestazioni che sono presenti all'interno della piattaforma. E ovviamente anche con delle soluzioni che portano le aziende eventualmente anche in un percorso accompagnato al alla certificazione per la parità di genere. E quindi diciamo con iniziative legate all'empowerment, da questo punto di vista, ecco questo sicuramente porta partendo da una da una base che ovviamente il mondo del flexible benefit ha un potenziale scalabile di crescita per ognuna delle aziende che di fatto adotta un po le nostre soluzioni. E che di fatto può poi può crescere e avere nuovi innesti anche nel corso del del suo decorso, appunto del suo progetto. Attualmente abbiamo circa 5000 aziende clienti con più di 3000 piattaforme di welfare attive e con diciamo un'importante numero di utenti beneficiari che utilizzano la nostra. La nostra soluzione, che sono circa 700.000. Il welfare, lo possiamo tradurre di fatto nella messa a disposizione di soluzioni che hanno l'obiettivo in primis di andare a trovare una miglior conciliazione, ovviamente e benessere da parte dei dipendenti. Questo di fatto poi si va a combinare all'interno, ovviamente anche di un beneficio dal punto di vista fiscale economico, che evidentemente non è da sottovalutare perché di fatto va e porta 1 1 notevole vantaggio e una notevole applicabilità da questo punto di vista. Colgo l'occasione per raccogliere anche un po da parte vostra le vostre esperienze all'interno della vostra azienda, chiedendovi se ad esempio, la vostra azienda ha già attivato un piano di welfare, diciamo magari non prettamente attinente alle novità fiscali, ma già attivo da qualche da qualche tempo. Diciamo ancora qualche secondo per rispondere vedo che stanno arrivando diverse risposte. Perfetto, direi possiamo. Provare ad analizzare un po i risultati. Beh, c'è una buona una buona media da questo punto di vista, quindi abbiamo quasi 1, 50 e 50 da questo punto di vista di risposte di. Presenza di progetti welfare in azienda, quindi sicuramente c'è un po di di lavoro anche da studiare, da valutare proprio, magari anche in funzione di queste novità normative introdotte. Provo un po a riassumere quelli che possono essere appunto. Dal punto di vista anche indiretto, quindi non strettamente correlato a quello che è il vantaggio fiscale che. Cosa significa fare welfare? Fare welfare? Sicuramente ha un grande vantaggio sia per il per la parte aziendale ma ovviamente anche un valore reale, sempre di più richiesto anche dalle nuove generazioni che entrano a far parte del delle aziende ed è sempre più richiesto. Sicuramente è una leva con cui le aziende possono non solo attrarre nuovi talenti. Se diciamo in un mercato sempre più competitivo, è uno strumento sempre più richiesto, sempre più reale. Ma di fatto diventa uno strumento anche per fare retention nel momento in cui diciamo mi trovo appunto in un ambiente competitivo e posso utilizzare questo come uno strumento che di fatto è un po a corredo di quello che è il pacchetto retributivo ed è sempre di più. Sta diventando una forma di commodity presente all'interno delle aziende e questo, diciamo, diventa uno strumento che da solo porta ottimi ottimi risultati in termini di engagement e quindi di trattenimento anche dei talent all'interno del dell'azienda, quindi può essere uno strumento che può essere utilizzato anche con questa finalità. È sicuramente uno strumento che in maniera indiretta agisce sul work Life balance, agisce. Sul benessere del del dipendente e che di fatto porta poi come benefici indiretti un aumento della produttività e grazie appunto alla normativa fiscale agevolata, mi permetto di avere un contenimento, ovviamente del costo del costo del lavoro per il dipendente. Sicuramente abbiamo detto un. Favorisce il work Life balance, quindi c'è sicuramente la possibilità di avere una serie di soluzioni che vanno a supporto di una miglior gestione. Aumenta il potere di acquisto perché di fatto non genera reddito da lavoro dipendente. Adesso vedremo un po più nel dettaglio di che cosa parliamo. E di fatto questo tipo di strumento rispetto a un'erogazione monetaria crea 1 1 relazione un po più duratura rispetto al AA un'erogazione una tantum perché di fatto porta con sé una serie di attività e di conoscenze e competenze al dipendente che lo rendono un pochino più legato all'iniziativa e non tanto all'importo che vado a ottenere e a ricevere. Per entrare un po più nel concreto, in questa slide cerchiamo di rappresentare che cosa significa vantaggio fiscale, ne abbiamo? L'abbiamo citato un po di volte, ma di fatto se lo mettiamo a confronto in un'erogazione tradizionale di 1.000 € da parte di un'azienda, vedete come diciamo? Si possono distinguere tre diversi canali che sono la classica erogazione, diciamo ordinaria, quindi soggetta a una tassazione tassazione ordinaria, dove il costo azienda in questo caso è di circa 1.400 €. A fronte invece di un percepito da parte del dipendente di solo 600. Quindi, diciamo un potere di acquisto che in questo caso è quello tradizionale. Cosa diversa invece nel mondo del premio di risultato. Quindi, qualora adottassi la come fonte di finanziamento, il premio di di risultato e dove per l'azienda rimane comunque a carico contributivo di circa 40% di quello che è il valore che vado ad erogare per il dipendente, c'è invece una tassazione agevolata che porta. 5% di aliquota. Irpef e poi, ovviamente i contributi che si aggirano intorno al 10%. Che possiamo riassumere, diciamo in un complessivo 15% del valore che andiamo, AAA percepire cosa diversa, invece se vado ad erogare l'importo sotto forma di welfare dove vedo immediatamente diciamo un grosso vantaggio per l'azienda che ovviamente scarica dal punto di vista. Il costo rispetto alla contribuzione, che quindi sono 1.000 € che va effettivamente a erogare al dipendente e un percepito da parte del dipendente reale, ovviamente migliorato. Quindi questi 1.000 € che io ricevo diventano 1.000 € lordo per netto, sostanzialmente, quindi senza un'applicazione di tasse e contributi. Per erogare forme di welfare ho a disposizione, prima ne abbiamo vista qualcuna che ha citato il collega, abbiamo. Diverse fonti di finanziamento che possono agire di fatto anche in parallelo, quindi non è insolito trovare all'interno di un'azienda diverse iniziative che nascono da fonti di finanziamento diverse, ma che di fatto possiamo riassumere in tre categorie, il mondo del welfare contrattuale sempre di più diciamo presente e ci auguriamo ovviamente che in futuro continui a essere una parte, diciamo. Presente importante all'interno delle delle erogazioni rispetto al welfare, quindi la possibilità, rispetto a un accordo sindacale, di vedere una cifra erogata per un determinato contratto nazionale. Un welfare on top che in questo caso mi permette di aziendalmente erogare in maniera unilaterale se voglio un'iniziativa welfare a la generalità OA una categoria omogenea di di dipendenti, in questo caso diciamo non è necessario, non è obbligatorio quello che è il coinvolgimento anche dal punto di vista sindacale, quindi potenzialmente un'azienda lo potrebbe fare in maniera, come dicevamo prima, unilaterale, attraverso ovviamente un regolamento che va a disciplinare un po quelle che sono, diciamo le meccaniche di funzionamento del progetto welfare e ovviamente della sua erogazione. Il. Un pochino più diffuso, un po anche grazie alla circolare 2016, è legato ovviamente al premio di risultato, dove solo in questo caso. È possibile garantire una scelta al dipendente, quindi la possibilità di andare a garantire un diritto di opzione se scegliere il proprio importo di premio di risultato convertito sotto forma di welfare oppure sotto forma di. Di denaro, in questo caso diciamo con un'aliquota, come abbiamo visto prima, agevolata. Agevolata rispetto al a un'erogazione ordinaria. E che mi permette di fatto di andare ad agire su tutta la popolazione che ha un reddito massimo di 80.000 € annuali anni lordi, con un importo massimo convertibile in welfare, in questo caso di 3.000 € solo. In questo caso c'è un obl video, un obbligo che è quello ovviamente del coinvolgimento sindacale, quindi l'obbligo di una bilateralità nel momento in cui si implementa questo tipo di soluzioni. Ovviamente, diciamo nel caso del premio di risultato, i 3.000 € sono rappresentativi dell'importo massimo convertibile al al di sotto di cui poi troveremo di fatto un paniere di servizi che in alcuni casi. Assoggettato a dei limiti di deducibilità fiscale. L'esempio su tutti colgo intanto diciamo qualche spunto dalle domande che stanno arrivando per provare a dare qualche chiarimento. Quindi, rispetto a questi 3.000 € che io potenzialmente potrei avere a disposizione. Ho dei sottolimiti di deducibilità per alcune tipologie di servizi, come ad esempio i fringe veneti, dove potrò spendere un massimo di 1.000 € mentre poi di fatto posso dedicare l'importo? Resto dei servizi disponibili. Abbiamo visto, diciamo velocemente che c'è stato sicuramente una grande novità, quindi un ampliamento dello scenario del dei fringe benefit, quindi con la possibilità di fruire per un importo di 1.000 € per tutti i lavoratori. E per i 2.000 € invece con lavoratori con figli fiscalmente a carico. Quindi diciamo una grande opportunità anche per utilizzare un pochino più nel concreto anche soluzioni che toccano la vita quotidiana e che di fatto ci permettono sostanzialmente di andare a acquistare, ad esempio, all'interno della nostra piattaforma, i buoni acquisto ticket compliments che nel limite ovviamente della normativa fiscale. Quindi il limite di 1.000 € ci permettono sostanzialmente di andare a fare. Acquisti legati a. Rete di strutture CONVENZIONATE sul territorio per lo shopping, la spesa, il carburante. Delle caratteristiche della nostra rete è sicuramente, diciamo la capillarità territoriale, con appunto la possibilità di fornire questi buoni all'interno della piattaforma, che sono dei buoni multispendibilità quindi multibrand. E che ci ci permettono sostanzialmente di avere una fruibilità sul territorio, pensate più di 27.000 punti vendita. Quindi diciamo sono, è uno strumento sicuramente molto versatile sul territorio che quindi va a fare una copertura molto. Molto ampia, ma che allo stesso modo, diciamo, può essere poi adottata a seconda delle esigenze, sia da piccole realtà ma anche, ovviamente da grandi gruppi. Per darvi diciamo 1 1 overview rispetto alla alla versatilità di questi buoni, quindi io acquistando questa tipologia di buoni ho la possibilità di accedere a diverse tipologie di spendibilità. Abbiamo detto, spesa shopping, la possibilità di fare carburante ma allo stesso modo anche di acquistare servizi legati al mondo del tempo libero. Che mi permettono di fatto di avere una fruibilità un po a 360 ° di quelli che sono i. Gli importi che ho a disposizione, se pensate che sono alla fine 1.000 € sono un po rappresentativi di una piccola parte di quello che noi spendiamo in un anno rispetto a queste tipologie di di spese, quindi sicuramente un ottimo, un ottimo sostegno. Ovviamente con un orientamento on-line, quindi c'è sicuramente anche la possibilità, oltre che ricevere dei buoni cartacei, anche la possibilità di utilizzarli online tramite delle Gift card che io posso utilizzare, diciamo in forma a scalare all'interno della della piattaforma e che quindi mi permettono anche di avere, diciamo un un'esperienza d'uso più veloce e più moderna. Da questo punto di vista. Oltre a questo, la piattaforma e il paniere dei servizi disponibili permette di fatto poi di andare potenzialmente anche oltre quello che è il. È è il il limite dei fringe veneti, quindi dei 1.000 € di fatto con la possibilità di andare a acquistare presso alcune delle strutture convenzionate, dei voucher per l'erogazione di alcune prestazioni, quindi in questo caso. Andrò a utilizzare la piattaforma con lo scopo di andare a geolocalizzarmi anche in questo caso sul territorio e verificare rispetto a dove sono quelle che sono le strutture intorno a me disponibili e che mi permettono di andare a utilizzare servizi che vanno su diverse aree tematiche. In questo caso diciamo non non acquisto una gift card, acquisto invece un voucher che mi dà diritto a una vera e propria prestazione. La differenza rispetto ai servizi che vedremo anche dopo sta anche nel fatto che io non porto a rimborso una spesa, non la porto a rimborso né col ticket compliments né con il voucher welfare, ma di fatto utilizzo il credito che ho a disposizione che mi viene caricato all'interno della piattaforma welfare per acquistare un servizio erogato presso una struttura convenzionata. Quindi non dovrò in questo caso. Anticipare la spesa ma mi basterà staccare questo voucher digitale e poi di fatto utilizzarlo direttamente presso la struttura convenzionata. Assenza di fatto avere un esborso. Economico in anticipo per fare diciamo un piccolo, una piccola overview, di quelli che sono i servizi disponibili, quindi troviamo diverse categorie con i loro limiti di deducibilità fiscale. Come dicevo prima, quindi, rispetto ai 3.000 € del mondo del premio di risultato. In realtà poi trovo sotto dei sottolimiti di cui dovrò tenere presente nell'erogazione di alcuni servizi. Il primo ovviamente è quello legato al ai buoni acquisto, ma come vedete in molti dei servizi. Non ho necessità di sottostare, diciamo a un limite definito. Quindi potrò spendere potenzialmente tutto l'importo welfare che mi viene reso disponibile, quindi avrò 1.000 € per il 1000 o 2.000 € a seconda ovviamente della fattispecie in cui mi trovo per l'acquisto di buoni acquisto ho la possibilità di acquistare voucher legati diciamo a un a quelli che sono un'area ricreativa, quindi a più ampio spettro potrò acquistare servizi legati al mondo della sanità, servizi legati allo sport, quindi piscine, piuttosto che abbonamenti in palestra o presso centri. Sportivi, ricreativi. O ho la possibilità, sia attraverso agenzie fisiche sul territorio, ma anche attraverso i nostri partner on-line, di acquistare viaggi o servizi legati al mondo della cultura. Quindi cinema piuttosto che teatro o biglietti per eventi e spettacoli. In questo caso, dicevamo, senza andare a rimborso nei servizi invece che vediamo adesso che sono l'istruzione e formazione piuttosto che l'assistenza familiare e il trasporto pubblico. Invece ho la possibilità di di fatto di andare a fruire. Di strutture. E di mia preferenza e di fatto, presentando poi relativa spesa scontrino, piuttosto che quietanza di pagamento, ottenere il rimborso richiedendo e presentando di fatto il giustificativo di spesa all'interno della piattaforma. Allo stesso modo c'è la possibilità di utilizzare servizi nel mondo della sanità, in questo caso attraverso la fruizione di una cassa sanitaria di spese a rimborso e servizi. Versamento aggiuntivo in questo caso. Al mondo della previdenza complementare, quindi, andando ulteriormente il dipendente a contribuire a quello che è la propria posizione pensionistica. Quindi vado a fare dei versamenti aggiuntivi nel caso di erogazioni tramite contratto nazionale e tramite erogazioni on top sono presenti dei limiti di deducibilità, come vedete? 3.615 € per il mondo sanitario e 5164 per il mondo previdenziale. Diciamo che in questo caso sicuramente anche l'impostazione di questi limiti meriterebbe. Poi diciamo 1 1, valutazione, un approfondimento specifico un po in base anche a quelle che sono le caratteristiche della vostra, della vostra azienda, delle modalità con cui è possibile implementare il piano. Sicuramente diciamo la cosa importante da sapere che è possibile nel mondo del welfare andare a costruire progetti e iniziative di welfare anche in maniera parallela. Quindi le tre forme che abbiamo visto prima poi possono essere riconciliate all'interno di un'unica piattaforma. E fruite dal dipendente in. Una maniera semplice e fruibile all'interno del portale. Mettiamo a disposizione del di un dipendente diversi strumenti di accessibilità, il primo diciamo un pochino più classico, è quello legato al nostro portale. Beneficiari quindi l'accesso un po tradizionale anche tramite computer, dove il dipendente può utilizzare le sue credenziali per accedere alla piattaforma e fare le sue operazioni. Sicuramente un pochino più attuale è anche la possibilità di andare a utilizzare. Quindi un'applicazione messa a disposizione con l'obiettivo di utilizzare questo strumento in maniera semplice, un po se vogliamo, anche. Nel tempo libero da questo punto di vista, con l'obiettivo di renderlo uno strumento un po reale anche da utilizzare in maniera pratica quando sono in giro. Posso ad esempio utilizzare la mia applicazione per generare in maniera istantanea dei voucher da utilizzare presso la struttura che mi interessa, quindi mi trovo direttamente sul territorio e lo posso fare in maniera diretta o banalmente ovviamente l'applicazione mi è comodo anche per diciamo a scopo consultativo per poter conoscere quelle che sono le strutture convenzionate e poi muovermi di conseguenza. Punto di vista. Strumento ovviamente più importante, invece, per le aziende è legato al portale clienti, ossia una piattaforma che di fatto ha una funzionalità di manager dove vi permette sostanzialmente di avere un controllo sia dal punto di vista finance di quelle che sono. Che sono i servizi che i dipendenti stanno fruendo, mi permette di avere un controllo in tempo reale rispetto rispetto a quelli che sono ovviamente i. Crediti utilizzati da parte dei dipendenti ma di fatto poi ha una riconciliazione anche in termini payroll. All'inizio, ma c'è sicuramente una parte importante che. È quella della riconciliazione all'interno dei cedolini paga da parte dei dipendenti e in questo caso diciamo la collaborazione con ADT porterebbe ovviamente dei grandi vantaggi, con appunto una compatibilità rispetto a quelli che sono i flussi e le reportistiche che fanno un po parte del. Del meccanismo di riconciliazione, fatto che di fatto permetterebbero una non rilavorazione di quelli che sono i documenti che di fatto all'inizio vanno a popolare le utenze che vengono rese disponibili ai dipendenti. E allo stesso modo ci aiuta mensilmente perché io mensilmente, rispetto a quelli che sono gli acquisti e i servizi utilizzati da parte dei di ciascun beneficiario, ho la necessità ovviamente di andarli a riconciliare all'interno del payroll proprio perché vado ad impattare su alcuni limiti di deducibilità fiscale EE quindi ho necessità di fatto di di andare a tracciarli. Questo per diciamo darvi un po 1, 1 overview rispetto a quelli che sono che sono i servizi. Spero di diciamo aver chiarito un po quelle che sono le le soluzioni e le opportunità che del Red mette a disposizione. Ovviamente diciamo toccando sempre qualche domanda che arriva che è arrivata durante durante questo questo breve racconto. Ovviamente il la nostra piattaforma poi si evolve anche in funzione di quelle che sono appunto le evoluzioni dal punto di vista normativo. Diciamo che oggetto di intervento, in questo caso oltre, diciamo all'aumento dei limiti del Fringe veneti. C'è il tema delle bollette che quindi anche in questo caso diciamo, sarà poi integrato all'interno del della piattaforma e allo stesso modo, una volta che verrà poi definita anche quelle che sono le modalità che sono sembrano in modalità. In definizione anche rispetto al al tema del dei servizi dei mutui ci saranno ovviamente delle delle novità da questo punto di vista, che ovviamente dovranno poi seguire un decorso un pochino più specifico rispetto a quelle che sono le evoluzioni dal punto di vista normativo, quindi, diciamo, la piattaforma. Poi, porterà un'evoluzione anche dal punto di vista dei servizi. Correlato ovviamente a quelli che sono le evoluzioni dal punto di vista normativo. Direi che posso. Rilasciare la la parola a Lorenzo per diciamo la fase conclusiva e intanto vi ringrazio per per l'attenzione. Grazie a te Marco, direi che comunque nei tempi di un webinar non si può andare nei in un dettaglio troppo troppo profondo per cui sicuramente se ci sono esigenze di approfondimenti siamo ovviamente a disposizione. Nei prossimi giorni possiamo contattarci. Abbiamo ancora qualche minuto, se se Dario voleva rispondere a qualche domanda, se. Ma volentieri, nel senso che proviamo a dare un po di risposte, ne prendo alcune, giusto per, magari può essere che in realtà Marco abbia già risposto. Però insomma, proviamo a vedere Buongiorno. Gli importi convertiti in welfare da premio il risultato possono rientrare nel plafond, non possono ma devono. È del tutto evidente che se io ho un premio di risultato che consenta una conversione di 1.000 € 800 € quello che volete. Del dell'apertura dei buoni di quest'anno devono rientrare. Assolutamente sì. Buongiorno, l'inserimento dei dati del figlio a carico effettuato e mantenuta da parte dipendente direttamente nell'area self di ADP, potrebbe essere considerata come un'autodichiarazione o allora su questo da. Giurista, trovo giurista faccio 1 1 piccolo parallelo allora io amo tutto quello che attende la semplicità sostanziale su questo dipi mi dà sempre a manforte ciò non di meno. Le fette, specie normative sono diverse quest'anno, cioè la fattispecie normativa del decreto 48 2023 che pone una dichiarazione per un 3.000 € all'anno e una che è scaduta la fattispecie normativa del 2024, a merito della quale i figli, i genitori dei figli a carico hanno 2.000 € di Platform, ma devono fare una dichiarazione, è diverso. Ora serve dunque farsi fare di nuovo le dichiarazioni, ma insomma, dipende se mio figlio ieri aveva due anni dallo scorso da due anni, quest'anno ne ha tre. A spanne sarà ancora a carico? No, Dio un po di ragionevole buon senso, eh. Però se mio figlio l'anno scorso ne aveva 18, io ho un dubbio sul fatto che quest'anno possa non possa essere a carico lo lo avrei quindi senza considerare gli aspetti normativi, perché vi ricorderete che il modello delle detrazioni d'imposta fino al 2011 dovevamo compilarlo ogni anno, non si sa per quale motivo, salvo poi nel 2011 avere una norma effettiva. Che ci diceva che potevamo riceverlo solo in caso di variazioni. Da un punto di vista strettamente normativo, questa dichiarazioncina dovrebbe essere fatta di anno in anno, poi ciò non di meno. Secondo me potete far valere quella dell'anno scorso quando siete sicuri che sia valida. Come si coniugano le due? I 2.000 € di esenzione per genitori con figli a carico con i 200 € di fridge benefit del CCL metalmeccanico sono cumulativi certo, perché CCL metalmeccanico impone 200 € di costo, per altro non di concessione. Se un'azienda volesse dare 2000 dovrà dire che in quei due ci sono anche l'applicazione del contratto collettivo del metalmeccanico. Vado avanti velocemente, ma rubo un'altro paio di minuti. È possibile convertire in welfare gli nbo individuali, così come IPDR aziendali PDR aziendali? È ovvio che è possibile. Gli MO individuali adesso mi assumono la responsabilità di quello che io dico, sì, dipende come scrivete. L'accordo è molto complicato. Ci sono stati dei casi in cui si sicuramente è stato possibile non è facile, ecco. Noi abbiamo richiesto l'innalzamento della soglia 1.000 € per tutti i dipendenti, riservandoci di adeguare in un secondo momento la soglia di 2000 benissimo. Resta fermo, al momento il valore annuo del welfare a 200 €. Beh, qui è un'affermazione quindi, più che una domanda. Direi che ci siamo, l'ultima, forse se nell'arco dell'anno vengono dati dei premi, liberalità in buoni carburante naturalmente devono essere detratti dai benefit di Euro 1000. Certo, lasciate stare il buono carburante perché era una corbelleria dell'anno scorso introdotta dal decreto 5 2023 convertito in legge il 10 Marzo del 2023, che ha fatto un po uscire dai gangari tutti perché inizialmente c'è stato conferito un buono carburante di 200 €, salvo poi legge di conversione. Scoprire che era imponibile e contributivo. Circostanza della quale io vi esorto a fare un ragionamento, ovvero che se gli avete dati quei 200 € prima delle entrate in vigore della legge di conversione, erano esenti da tutto e successivamente alla legge di conversione erano esenti solo ai fini fiscali. L'INPS è ovviamente di opinione contraria, ma l'INPS sbaglia, non c'è nulla di male e mi fermo qui. Va bene, allora io rinnovo quello che ho detto prima che ci saranno domande successive. Siamo ovviamente tutti a disposizione. Per adesso ringrazio tutti della partecipazione, i nostri ospiti e i relatori grazie buona giornata alla prossima. Grazie 1000. Grazie. _1727972078725